CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta una povera donna a cui nacque un bambino così piccinino che, invece di fasciarlo, dové tenerlo avvolto nella bambagia. Bello, ben
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
col martello caldaie, pentole, paioli, padelle sopra la incudinetta a palo fissata nel suolo; e continuando a lavorare, dava la voce ai passanti di sua
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, il Reuccio venne su bello, vispo, gagliardo. A dodici anni, il Re gli diè un precettore che doveva istruirlo nei vari esercizi del corpo, e un altro
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta due carbonai, marito e moglie, che vivevano in mezzo a un bosco, in una capanna di legno. Lui abbatteva gli alberi, li scheggiava, e
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
- la interruppe il giardiniere; - mettetela a sedere là, accanto a l'uscio. E appena la balia fu andata via, la bambina cominciò a cantare
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
tornava a casa con le bisacce appena dimezzate. La moglie, linguacciuta, lo assaliva: - Vedete? Non siete più bono a vendere due bisacce di lupini! ... Di
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, e un gallo con dodici galline. Campavano senza stenti, lavorando da mattina a sera, non lamentandosi mai, facendo anche un po' di bene ai più poveri
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
. - E saremo come fratelli. Ti piace? - Mi piace. Uno era biondo, l'altro era bruno. Scalzi, con quei quattro stracci addosso, ispiravano pietà a tutti
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta un vecchio contadino che abitava in una grotta in cima a un monte. Nessuno sapeva di dove fosse venuto e perché vivesse colà solo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
a lei: - Perché la chiamate Carbonella? - E voialtre dunque? E la sua mamma dunque? - Noialtre glielo diciamo per vezzo. Infatti era così. Carbonella
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
C'era una volta una povera donna che viveva del suo lavoro. Arrivata in un paese dove nessuno la conosceva, aveva preso in affitto una cameretta a
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
femmina avesse terminato di deporre le ova, e ordinò al giardiniere: - Portatemele in cucina, e disfate quel nido! Il giardiniere obbedì a malincuore